mercoledì 28 gennaio 2015

L'azienda non paga il lavoratore da mesi. Egli non va a lavoro e viene licenziato, per 'giusta causa'



Non va a lavoro perché da tempo non riceveva i pagamenti degli stipendi arretrati e viene licenziato. Per la giustizia sussiste la "giusta causa" per il datore lavoro.
 
Questo è quanto ha stabilito il giudice del lavoro di Bologna con un'ordinanza, dando ragione a una nota ditta locale di trasporti che lavora con importanti commesse di una ditta internazionale del settore. Lo riferisce l'avv.Mauro Cavalli, che assiste il lavoratore.
 
Il 4 febbraio verrà deciso da altro giudice del lavoro di Bologna il reclamo contro l'ordinanza - spiega il legale - «al fine di ottenere il riconoscimento del diritto dei lavoratori 'ricattati' da datori di lavoro senza scrupoli che pur essendo pagati puntualmente dai loro committenti 'strozzano' economicamente i propri dipendenti, ritardando illecitamente e immoralmente i pagamenti degli stipendi pur avendo la liquidità per la regolarità dei medesimi, di interrompere le prestazioni lavorative da intendersi come dimissioni per giusta causa, come peraltro già lasciato trasparire dal primo giudice nella propria ordinanza impugnata».
 
Cavalli sottolinea anche «la condotta di grosse aziende internazionali che accettano di dare commissioni lavorative a ditte locali pur sapendo, come in questo caso, che i propri dipendenti non ricevono da mesi gli stipendi pur in presenza di regolarità dei pagamenti delle commissioni espletate».
(fonte: leggo.it)

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